COME POSSIAMO PROCURACI L'ACQUA?
In primis prendiamo in considerazione la città in cui viviamo, Milano, che offre diverse possibilità in cui trovare d'acqua:
- è una città con una grande percentuale di precipitazioni annue fra pioggia e neve;
- è presente una grande quantità di falde sotterranee.
Quindi il primo aspetto da affrontare è come poter dirigere nel miglior modo queste fonti d'acqua.
ACQUA PIOVANA
Su ogni tetto possibile, si dovranno costruire delle grandi cisterne ad imbuto, facendo attenzione a situarle nei luoghi più alti per facilitare la distribuzione.
ACQUE SOTTERRANEE
Attraverso pale e trivelle a mano o/e pressione si può scavare fino a raggiungere una falda, è un lavoro faticoso ma darà la sicurezza di non dipendere dalle stagioni e periodi di secca.
Quando sarà raggiunta la falda ci sono due possibili modi per poter portare l'acqua in superficie:
- sistema di carrucole e secchi;
- una pompa (simile alle pompe per estrarre il petrolio) basata su un meccanismo a pressione (in versione ridotta).
COME E IN CHE MODO PURIFICARE L'ACQUA?
Per poter rendere l'acqua purificata e utilizzabile bisogna seguire diversi procedimenti di filtraggio:
- i Filtri di Sabbia Rapidi e Lenti, che utilizzano materiali di facile reperibilità
- la distillazione, un procedimento che elimina i sali minerali e restituisce H2O puro (che viene utilizzato principalmente in campo chimico e medico); gli strumenti necessari possono essere ritrovati in vecchie distillerie che conservano attrezzatura antica che funziona semplicemente tramite il calore del fuoco.
COME UTILIZZARE L'ACQUA CHE ABBIAMO RECUPERATO?
Ora che abbiamo raccolto l'acqua e l'abbiamo purificata, dovremmo dividerla a seconda dei suoi utilizzi:
- l'uso potabile;
- l'uso in cucina;
- l'irrigazione e l'allevamento;
- la sanità;
- il riempimento di una vasca per l'allevamento pesce;
- il baratto (questo potrebbe essere un punto di forza della nostra comunità, in grado di procurare grandi quantità di acqua potabile e avere l'esclusiva di una grande produzione di acqua distillata).
MATERIALI
Per la raccolta, il filtraggio e la distribuzione si devono costruire una serie di mezzi e strutture:
- legno;
- tubature;
- carbone;
- cisterne;
- valvole.
DISTRIBUZIONE INTERNA E ESTERNA DELL'ACQUA
La raccolta dell'acqua è divisa in due zone: l'edificio centrale e quello esterno.
EDIFICIO ESTERNO
Come abbiamo già detto i tetti della comunità avranno delle cisterne ad imbuto che saranno collegati direttamente ai Filtri a Sabbia
L'acqua filtrata va poi a finire in una seconda cisterna che conterrà solo acqua purificata; nei periodi di secca queste verranno riempite con l'acqua che viene raccolta dai pozzi.
Dal secondo contenitore partirà un sistema di tubature che andrà a distribuirsi per il palazzo.
Queste tubature devono avere diverse valvole che consentono il passaggio dell'acqua e possono essere usate sia per i "rubinetti" che per l'irrigazione.
N.B.: per creare questo sistema, l'intero edificio sarà coperto di tubi che si distribuiscono e si sondano in modo molto complesso: sarà buona cosa trovare delle persone che conoscano bene questo sistema.
EDIFICIO CENTRALE
L'edificio centrale conterrà le riserve d'emergenze, l'acqua distillata, la merce di scambio; in periodo di secca è l'unico luogo in cui si raccoglie l'acqua.
Qui ci saranno, come nel resto della comunità, delle cisterne ad imbuto e un pozzo, che arriverà fino al piano superiore.
Nel piano superiore, l'acqua verrà raccolta dal pozzo tramite delle pompe e divisa in base al tipo di purificazione che se ne vuole fare: potabile o distillata (lo stesso avviene per quello della cisterna).
Qui l'acqua viene messa in botti per essere conservata o barattata (la scelta dell'ultimo piano è dovuta anche alla vicinanza ai mezzi di trasporto).
In periodo di secca, può essere mandata alle altre cisterne della comunità sempre tramite sistemi di tubi.
SANITA'
Per curare ferite e malattia, dovremmo scegliere in base alla gravita che tipo di cure applicare: o la medicina modera o la medicina omeopatica.
LA MEDICINA MODERNA
E' fondamentale andare negli ospedali e recuperare tutto il possibile.
Bisogna creare una sala operatoria, essa deve avere delle caratteristiche ben precise:
- scegliere una stanza isolata dalle altre e cercare di renderla il più sterilizzata possibile
- necessita di un fonte di energia indipendente
- tutti gli strumenti possono essere sterilizzati attraverso dei rubinetti che gettano vapore
- che opera deve avere degli abiti apposta puliti e sterilizzati
- avere moltissime fonti di luce
- gli strumenti devono essere recuperati dagli ospedali
Per quanto riguarda le medicine è importantissimo usarle in casi estremi o di urgenza.
Bisogna creare un apposti armadietto che contiene tutti i farmaci raccolti, solo alcune presone avranno la possibilità di aprilo.
E' importantissimo controllare la scadenza e che non siano state contaminate (perché potrebbero rivelarsi inutili o alla peggio dannose)
MEDICINA OMEOPATICA
Costruendo una apposita serra si può avere una cultura di erbe medicinali, queste saranno la principali fonte di cura della comunità.
Questo è un elenco delle principali piante:
SALVIA (salvia)
Mal di testa: mettere sul fuoco un tegamino con un quarto di litro d'acqua, portarla ad ebollizione e aggiungere 30 grammi di foglie di salvia; lasciare in infusione cinque minuti, filtrare, zuccherare e bere.
ALLORO (lauro)
Digestioni difficili: preparare una tisana facendo bollire otto foglie e due scorzette di limone per cinque minuti; far intiepidire, filtrare e berne un bicchiere con aggiunta di zucchero.
Tosse: far bollire alcune foglie in acqua, aggiungendone alcune di menta e d'eucalipto; filtrare e bere la tisana ben calda prima di andare a letto.
Reumatismi e contusioni: si versano alcune bacche secche in un vasetto d'olio e all'occorrenza frizionare sulla parte interessata.
CICORIA (cicoria)
Intossicazioni: si fa un decotto di foglie o radici, si filtra e si beve tiepido.
Cistite: si prepara un decotto di radici, si aggiungono gramigna, orzo e parietaria; si filtra e si beve.
FINOCCHIO (Finugu)
Alitosi: preparare un decotto di semi in acqua; fare intiepidire, filtrare e berne una tazza da caffè alcune volte al giorno.
Disturbi digestivi: preparare un infuso di semi in acqua; lasciare riposare alcuni minuti, filtrare, zuccherare e berne una tazza.
Ascessi: preparare un cataplasma con foglie bollite in poca acqua ed appoggiare sulla parte interessata.
MALVA (narbedda)
Ascessi e mal di denti: si prepara un cataplasma di foglie e fiori e si applica sulla parte interessata.
Disturbi gastrointestinali: si beve a digiuno un decotto di foglie e radici.
Eccitazione nervosa: si prepara un infuso di foglie e fiori; si fa intiepidire e si beve.
Infezioni: far bollire le parti tenere della pianta in acqua; far intiepidire, filtrare il liquido e fare degli impacchi sulla parte interessata.
ORTICA (picciuenti)
Epistassi: pestare in un mortaio foglie e steli in abbondanza. Inzuppare dei piccoli batuffoli di cotone nel liquido ottenuto ed infilarli nelle narici
ROSMARINO (orrosumarinu)
Catarro: si aspirano per alcuni minuti i "fumi" gettando su una lastra metallica calda delle foglie secche.
CIPOLLA
ANTIBIOTICO al posto dell' alcol utilizzare il succo di cipolla sulla parte dai disinfettare
ANTINFIAMMATORIO sulle punture di insetto passare la cipolla cruda cossi passa il prurito e il dolore
DIURETICO cotto bollita elimina le scorie in eccesso
DIGESTIVO la cipolla cruda aiuta la digestione
CONTRO LE ALLERGIE
SPOSTAMENTO E SISTEMAZIONE DEI MALATI
quindi l'ospedale della nostra comunità dovrà essere diviso in queste zone
- sala operatoria
- spazio riservato alle medicine e strumenti
- piccolo laboratorio per i composti omeopatici
- e una stanza con almeno 5 letti per i pazienti più gravi che non si posso assolutamente spostare